Elenco dei prodotti israeliani da boicottare

Uno dei commenti: Israele è uno stato creato a tavolino per difendere gli interessi di pochi e per accontentare i desideri di pochi pazzi sionisti. Con la complicità dei potenti (ONU, USA e le grandi famiglie sioniste oltre che ad altri criminali) si sono accaparrati terreni palestinesi ammazzando le popolazioni locali...quello che sta accadendo è uno scempio e un genocidio ma ovviamente il popolo italiano, purtroppo oramai atrofizzato mentalmente, non vede più niente chiaramente. Basterebbe leggere qualche libro in più e avere un po' di senso critico invece di ammorbarsi con le cazzate propinate in TV ma pare non sia più possibile. All'italiano piace la schiavitù e l'ignoranza...è così dall'era dei tempi. Beata ignoranza... 

Di fronte al dramma dei palestinesi, non possiamo fare gran cosa, oltre a trasmettere le informazioni che ci giungono. Oltre a ciò, abbiamo un'arma, il boicottaggio. Infatti numerose imprese, Israeliane e no, sostengono la politica sionista d'occupazione. Ecco un elenco, a voi di fare il resto:
Fra i prodotti israeliani:
- Carmel (frutta e verdura) - Jaffa (frutta e verdura) - Kedem (avocadi) - Coral (ciliege) - Top (frutta e verdura) - Beigel (biscotti aperitivi) - Hasat (agrumi) - Sabra (pasti completi) - Osem (minestre, snacks, biscotti, pasti completi preparati) - Dagir (conserve di pesci) - Holyland (miele, erbe) - Amba (conserve) - Green Valley (vino) - Tivall (prodotti vegetariani) - Agrofresh (cetrioli) - Jordan Valley (datteri) - Dana (pomodori ciliege) - Epilady (apparecchi di depilazione) - Ahava (cosmetici del mare morto)
Il codice barra sulla maggior parte prodotti israeliani comincia con: 729
I prodotti delle imprese che sostengono lo Stato di Israele (americane o europee)
COCA-COLA - Marche del gruppo: Aquarius, Cherry Coke, Fanta, Nestea, Sprite, Minute Maid, Tropical. Quest'impresa sostiene lo Stato di Israele dal 1966.
DANONE - Marche del gruppo: Arvie, Badoit, Belin, Blédina, Phosphatine, Chipster, Evian, Galbani, Gervais, Heudebert, Lu, Taillefine, Volvic. Danone ha appena investito nel Golan, territorio siriano occupato dal 1967 da Israele.
NESTLÉ - Marche del gruppo: Aquarel, Cheerios, Crunch, Frigor, Friskies, Galak, Golden Grahams, Kit Kat, Maggi, Mousline, Nescafé, Ricoré, Quality Street, Vittel, Perrier, Buitoni. La società svizzera possiede il 50,1% dei capitali della catena alimentare Osem israeliana. La ditta è accusata dagli anni 50 di distruggere l'economia e la salute dei popoli del terzo mondo, in particolare con l'imposizione dei suoi latti in polvere per bambini in Africa, in Asia ed in America latina.
INTEL - questa grande impresa produce la maggior parte dei chip PENTIUM 4 utilizzati dagli elaboratori PC nella sua fabbrica di Kyriat Gat, installato nel sito di Iraq Al-Manshiya, un villaggio palestinese raso al suolo dopo il suo sgombro nel 1949 da parte dei soldati egiziani. 2.000 abitanti furono cacciati della loro terra, nonostante un impegno scritto dei sionisti, sorvegliato dalle Nazioni Unite, di non toccare la popolazione. Una campagna dei loro eredi agli USA nel 2003 ha indotto INTEL a sospendere un progetto d'investimento di 2 miliardi di dollari per un'ampliamento della fabbrica Fab 18 di Kyriat Gat.
L'Oréal - Marche del gruppo: Biotherm Cacharel Giorgio Armani Parfums, Lancôme, Vichy, Roche-Posay, Garnier, Helena Rubinstein, Gemey-Maybelline, Jean-Louis David Shampooings, Le Club des créateurs de beauté (vendita di prodotti cosmetici per corrispondenza), Redken 5th Avenue, Ralph Lauren profumi, Ushuaïa.
L'Oréal ha anche investito milioni creando un'unità di produzione a Migdal Haemeck, a tal punto che il congresso ebreo americano ha espresso la sua soddisfazione nel vedere L'Oréal “diventare un amico caloroso dello Stato di Israele".
ESTÉE LAUDER - Marche del gruppo: Aramis, Clinique, La Mer, DKNY, Tommy Hilfiger
Oltre ai suoi investimenti, il direttore è il presidente di una delle organizzazioni più potenti sionistes negli US, il Fondo Nazionale Ebreo.
DELTA GALIL - quest'impresa israeliana è specializzata nel subappalto di prodotti tessili in particolare in quello degli indumenti intimi. Numerosi sindumenti intimi di marchi stranieri provengono così direttamente dalle fabbriche di delta Galil. È il caso di Marks & Spencers, Carrefour (Tex), Auchan, Gap, Hugo Boss, Playtex, Calvin Klein, Victoria's Secret, DKNY, Ralph Lauren.
LEVI STRAUSS JEANS E CELIO (depositi specializzati negli abiti per uomini)
Quest'imprese finanziano le nuove colonie in Palestina ma anche le scuole degli estremisti religiosi nel mondo.
TIMBERLAND (abiti, scarpe, calzini) - come il suo omologo Ronald Lauder, il Presidente di Timberland Jeffrey Swartz è un membro attivo della lobby sioniste US. Ha incoraggiato la Comunità ebrea US a trasferirsi in Israele ma anche inviato soldati israeliani per dirigere la propaganda pro-israeliana negli USA.
DISNEYLAND - l'impresa Disney non ha nulla di idilliaco e contribuisce, con il suo sostegno ad Israele, a seminare la morte in Palestina. Approva così tacitamente l'occupazione illegale di Gerusalemme-Est facendo di Gerusalemme in occasione di un'esposizione al centro Epcot in Florida la capitale di Israele, ciò in violazione delle risoluzioni internazionali dell'ONU.
NOKIA - il gigante finlandese della telefonia commercia attivamente con lo Stato di Israele. In un'intervista al Gerusalemme Post, il direttore del gruppo dichiarava: che Israele faceva parte delle priorità dell'impresa. Un centro di ricerca Nokia è così nato in Israele.
MC DONALD'S - impresa emblematica dell'imperialismo culturale US, la celebra catena di ristoranti fast food porta un sostegno non trascurabile allo Stato israeliano. McDonald's dispone di 80 ristoranti in Israele e vi impiega quasi 3000 dipendenti. Proibisce al suo personale di parlare arabo. Agli USA, l'impresa appare fra i partner dell'organizzazione sionista “Jewish Community„ con sede a Chicago. Quest'organizzazione lavora infatti per il mantenimento dell'aiuto militare, economico e diplomatico fornito dagli USA ad Israele.
CATERPILLAR (attrezzature per costruzioni ma anche, abiti, scarpe) - un'ampia campagna deve essere condotta per denunciare la partecipazione criminale di Caterpillar alle distruzioni delle case in Palestina con i suoi bulldozer giganti. È con un Caterpillar che la pacifista americana ebrea Rachel Corrie è stata uccisa da un soldato israeliano nel 2003.
La catena alberghiera ACCORHOTEL (Etap, Ibis, Mercure, Novotel, Sofitel) - questa catena ha molti hotel in Israele, e recentemente, essa ha aperto una succursale nei territori siriani occupati, il Golan.
Le catene alimentari presenti nelle colonie israeliane: Domino Pizza, Pizza Hut, Häagen Daaz, Burger King
Altri prodotti: Sigarette Morris (di cui Marlboro), prodotti Kimberly-Clarck (Kleenex, Kotex, Huggies), SanDisk (informatica), Toys RUs (giocattoli).
Elenco è pubblicato dal blog http://intransigeants.wordpress.com/

Boycott Israel Campaign 2012
http://www.inminds.co.uk/boycott-israel-2012.php

Commenti

Grazie dell'informazione, potrò facilmente ACQUISTARE questi prodotti.
Giuditta ha detto…
Congratulazioni. Renderti complice di un genocidio solo per farmi dispetto!
Unknown ha detto…
se gli Israeliani stanno facendo un genocidio lo stanno facendo piuttosto male. Come mai la popolazione araba-palestinese è in aumento? LOL
Giuditta ha detto…
Costituiscono genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, "gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso". Anche la sottomissione intenzionale di un gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la scomparsa sia fisica sia culturale, totale o parziale, è di solito inclusa nella definizione di genocidio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio
Unknown ha detto…
cara Giuditta, dovresti informarti-
sono i palestinesi che vogliono distruggere Israele, non viceversa.
Silva
Giuditta ha detto…
@ gestione, o ci fai o ci sei ... se ci fai con me non attacca, se ci sei (manipolato, o lavato di cervello? o peggio?) non posso farci niente. Ciao.
Giuditta ha detto…
@ gestione, scusa forse ho esagerato. Ti consiglio di leggere per cominciare questo:
L'appello allo sterminio dei palestinesi lanciato da importanti rabbini israeliani.
http://andreacarancini.blogspot.com/2009/02/lappello-allo-sterminio-dei-palestinesi.html
Unknown ha detto…
scusate la mia ignoranza, ma ho maturato da pochissimo la decisione di boicottare israele, volevo sapere se è vere ke la nutella (ferrero) è stata acquistata dalla nestlè? grazie in anticipo
Giuditta ha detto…
Ciao Valeria! Niente scuse! Anch'io sono ignorante, ma mi curo :)
Secondo le ultime notizie la Nutella non è Nestlè ma Ferrero.
Nella Nutella credo ci sia Olio di Palma (non ne mangio più da molti anni, preferisco il cioccolato con burro di cacao e noccioline intere). L'Olio di Palma è una piaga: genocidi di piante, di animali e esseri umani, autoctoni in molte isole del pacifico:
http://www.terranews.it/news/2010/09/olio-di-palma-nemico-pubblico
Anonimo ha detto…
ciao giuditta,
intanto grazie per le info.
Adoro i computer(s) e sono sempre orientata verso i processori Intel, utilizzati anche da Apple... abbandonarli sarà impresa ardua.
Per gli altri, invece, ti chiedo dove si può ottenere una lista aggiornata visto che hanno oscurato il sito che hai postato "http://intransigeants.wordpress.com/" ?
ancora grazie e buona informazione anche a te.
Giuditta ha detto…
Ciao. Ho trovato:
Boycott Israel Campaign 2012
http://www.inminds.co.uk/boycott-israel-2012.php
Aggiorno anche il mio post.
Anonimo ha detto…
Israele è uno stato creato a tavolino per difendere gli interessi di pochi e per accontentare i desideri di pochi pazzi sionisti. Con la complicità dei potenti (ONU, USA e le grandi famiglie sioniste oltre che ad altri criminali) si sono accaparrati terreni palestinesi ammazzando le popolazioni locali...quello che sta accadendo è uno scempio e un genocidio ma ovviamente il popolo italiano, purtroppo oramai atrofizzato mentalmente, non vede più niente chiaramente. Basterebbe leggere qualche libro in più e avere un po' di senso critico invece di ammorbarsi con le cazzate propinate in TV ma pare non sia più possibile. All'italiano piace la schiavitù e l'ignoranza...è così dall'era dei tempi. Beata ignoranza...
Anonimo ha detto…
@Anonimo: Sfortunatamente, nelle tv italiane si sentono frasi come: "Israele ha il diritto di difendersi", per cui non mi aspetterei molto dalla maggior parte delle persone. Un po' di consolazione arriva dai giovani, che si informano su internet e protestano tutti (destra, sinistra ecc.) contro Israele.
Anonimo ha detto…
grazie giuditta, info molto utili.
È vero è un genocidio ma tanti non lo capiscono , è raro vedere nei nostri tg bambini dilaniati da armi chimiche come il fosforo.... è il minimo che una popolazione cerchi di sopravvivere e in questo fa anche parte il fatto di riprodursi.
Anonimo ha detto…
Chi ha scritto questo articolo è un nazista che odia gli ebrei
Giuditta ha detto…
Io sono di origine ebrea. Combatto contro i nazisti-sionisti.
Informati, non comprare oggetti sporchi di sangue e lacrime...
sara ha detto…
Grazie veramente giudità... onore a persone come te che ci aiutano con semplici informazioni a cercare di creare un mondo migliore senza sangue e ingiustizie... non é utopia .. l unione civile e pacifica fa la forza
Anonimo ha detto…
Brava Giuditta questo ti fa onore BOICOTTATE ISRAHELL
Anonimo ha detto…
Avete dimenticato Sodastream
Anonimo ha detto…
Tanto di cappello e grazie per le info
Unknown ha detto…
Grazie boicottero i sionisti e spero che se ne vadano dalle terre PALESTINESI non loro schifosi sionisti
Anonimo ha detto…
Grande Giuditta. Il crimine ancor più grande di quelli dei sionisti assassini di bimbi, è il silenzio e le menzogne dell'informazione mondiale. Agghiacciante e tristemente veritiero sul potere ormai in piena metastasi di queste bestie.
Anonimo ha detto…
Giuditta, ti ringrazio ma è difficile non comprare tutti questi prodotti. A parte frutta e verdura che da noi non esistono, il resto c'è tutto e rappresenta l'unica offerta agli scaffali. Il boicottaggio deve essere diplomatico prima che economico.
zaen ha detto…
Alla luce del recente bagno di sangue innocente di bambini Palestinesi, blog quanto mai attuale.
ultimoguerriero ha detto…
La gente ormai e' offuscata non sa vedere,troppe informazioni,troppe false informazioni,oggi dire la verita' come la si vede e' una rivoluzione spirituale e costretti purtroppo alle persecuzioni,israele e' il male insieme agli altri,e' un processo che chi abbia un po' di interesse c'e' scritto tutto nell Apocalisse...siamo all inizio,buona fortuna

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