Romina Power: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché"

«2 su 3 dei 103 bebè che sono morti di SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante) avevano ricevuto il vaccino DTP (difterite-tetano-polio) entro 3 settimane prima della morte. Alcuni addirittura morì il giorno dopo.»

Dr TORCH (« Neurology 1982 »)


Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute, On.Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On.Ferruccio Fazio.

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro. Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota come "febbre suina". Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all'inizio del 2010. Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della campagna di vaccinazione.
1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta. E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.
2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.
3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.
4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa. Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani. Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.
5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".
6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.
7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro". Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese! Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power

Commenti

guru2012 ha detto…
Grande, mitica Romina!
BiNNu85 ha detto…
ma torna a cantare che è meglio... xD
anzi no...meglio di no...continua a scrivere... xD
Anonimo ha detto…
Le dichiarazioni di un personaggio pubblico come Romina (che non è un medico) sono una grande responsabilità ma c'è qualcuno come lei che non le sente.

Come hanno sempre detto il problema non è per chi è ancora giovane come lei ma per chi è molto anziano o in cattivo stato di salute a cui basta poco per morire.

Siccome esistono molti anziani già naturalmente restii ad assumere medicinali necessari, a parlare male dei vaccini ci si prende la responsabilità della loro vita.

Ma la responsabilità non è per certa gente.
ghozer ha detto…
Vorrei ricordare alla Sig.ra Power che anche la famosa pandemia del 1918 meglio nota come "Spagnola", che totalizzò circa 50 milioni di morti si affacciò nel mondo con una prima ondata primaverile clinicamente lieve e successivamente, nel periodo invernale che seguì,si trasformò in un vero e proprio incubo. con ciò non voglio affermare che la"suina" stia per fare la stessa cosa, ma suggerirei prudenza.
Sarah_2005 ha detto…
@ ghozer:
i tempi sono un attimino cambiati dal 1918... e comunque ci sono tane alternative ai vaccini e ai farmaci che ricordiamo non son fatti per GUARIRE la popolazione, ma per FARLI SENTIRE MEGLIO di modo che continuino a curarsi coi suddetti farmaci. Le case farmaceutiche ci hanno in pugno.. su questo bisogna avere prudenza, secondo me!
Dario ha detto…
Condivido il sospetto che il caso mediatico suina possa essere montato per vendere i vaccini, (il caso non il virus in se). Al di la della mia opinione comunque trovo che sia una mistificazione questa frase.

"E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina."

I VACCINI IN GENERALE VANNO FATTI E NON SONO DANNOSI!!!! E' UN ATTO POSITIVO VERSO SE STESSI E VERSO GLI ALTRI! ( poi che la suina in particolare possa essere una malattia "trascurabile" sono d'accordo e a titolo personale non lo farò come atto di obiezione)
pfranco61 ha detto…
Romina, sono daccordo con te!!!
merlino ha detto…
Personalmente sono pienamente d'accordo con il fatti di evitare
il vaccino.
Ed è una vergogna per coloro che sanno ma speculano sulla povera gente.
Il tempo ci darà la risposta...
zenitram ha detto…
Sono un biologo microbiologo e virologo e mi fa piacere vedere che persone che non sono del mestiere come la sig.ra Romina Power abbiano capito il gioco delle case farmaceutiche multinazionali che pilotano tutto e tutti con i loro immensi patrimoni. La vaccinazione per il virus A/H1N1 è un enorme affare.
Esse arrivano dove vogliono e controllano tutto e tutti. Non + fantascienza o fantaeconomia mondiale. E' la verità e chi l'ha capito non ha i mezzi di diffusione per spiegare e far capire come funziona il gioco.
Quello che ha scritto Romina è verissimo , ma ci sono cose che lei ancora non sa e che io non scrivo perchè amo vivere ....
Non vaccinatevi ! ! ! !
msonic ha detto…
Come un branco di pecore la gente si fa spaventare da qualsiasi cazzata che questa tv servile e viscida ci propina.Non ho mai fatto vaccini da adulto,la mia ultima influenza è del 1992.In casa mia nessuno si vaccinerà.Pensiamo con le nostre teste e non diamo retta a queste stupidaggini.
Anonimo ha detto…
Non mi sembra che Romina Power abbia le competenze necessarie per trattare questo argomento che coinvolge la salute di milioni di persone. Se la sua notorietà dovesse condizionare le scelte delle persone più semplici e mettere a rischio la loro vita sarebbe un atto di irresponsabile criminalità e di scelleratezza.
Anonimo ha detto…
Ma parla di quello che conosci!!!!
Anche se è pornografico almeno non spari cazzate
Unknown ha detto…
Sono pienamente d'accordo, ho avuto esperienze catastrofiche coi vaccini, e sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIA ai vaccini se non per malattie molto gravi e/o pericolose e ad alta diffusione. Personalmente non mi vaccinerò, né vaccinerò i miei figli. Lo stesso consiglio dò a tutti quelli che vorranno ascoltarmi.

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