Padova. Influenza, quarantenne si vaccina e muore pochi giorni dopo
di Matteo Bernardini
PADOVA (20 novembre) - Aveva 42 anni. Era padre di un bambino di otto. Un uomo sano, che sembra non soffrisse di alcuna patologia medica particolare e nemmeno di allergie o di ipertensione, secondo quanto sostengono i familiari. È morto lunedì nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale civile, dopo nove giorni di ricovero, sette dei quali trascorsi in un letto nel reparto di Medicina interna. Il quarantaduenne, residente a Ponte San Nicolò, pochi giorni prima di avvertire i sintomi che l’hanno portato al Pronto soccorso aveva fatto il normale vaccino anti-influenzale, e preso un antibiotico. Ora per capire le cause del decesso i familiari hanno presentato un esposto alla Procura di Padova. Il fascicolo è stato aperto dal Pubblico ministero Sergio Dini che oggi conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo del quarantaduenne di Ponte San Nicolò.
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Commenti
Esistono anche le reazioni allergiche...
Non è una novità quella che siamo diventati una società di allergici, cibo-intolleranti e ciliaci. I numeri aumentano sempre di più e con loro, paradossalmente, le dosi di inutili vaccini.
Un corpo sano è il miglior antivirale che esista e il miglior vaccino è la resistenza che oppone il tuo corpo al malanno.
Viviamo in un pianeta inquinato fino all'osso e il nostro corpo è pieno di metalli pesanti, diossine e acque putrescenti zeppe di cloro che possono potenzialmente provocare ogni sorta di malattie autoimmuni, infiammazioni, disturbi metabolici, allergie e intolleranze. E poi andiamo cercando rimedi coi vaccini e ci riempono di balle sul tabacco come specchietto per le allodole, capro espiatorio e fonte di tutti i mali che l'uomo ha in terra... ragionate! E' assurdo, ed in più una colossale presa per i fondelli.
Questa moda del vaccino stagionale è pura follia organizzata!