Avatar? No, la realtà!
Essere un Dongria Kondh significa vivere sulle colline di Niyamgiri, nello Stato indiano di Orissa e in nessun altro luogo.
Tuttavia, la compagnia britannica Vedanta Resources è determinata a sfruttare i ricchi giacimenti di bauxite che sono stati individuati sulla loro montagna più sacra.
I Dongria e altri popoli locali appartenenti alla famiglia dei Kondh stanno resistendo strenuamente contro i progetti minerari della Vedanta e sono determinati a impedire che Niyamgiri venga trasformata in una desolata zona industriale.
Altri gruppi Kondh hanno già sofferto a causa di una raffineria di bauxite, costruita e gestita dalla Vedanta alle pendici delle colline di Niyamgiri [la bauxite è una roccia sedimentaria da cui si estrae l'alluminio].
I Dongria Kondh, che contano circa 8.000 persone, sono una delle tribù più isolate del continente indiano e vivono in piccoli villaggi disseminati lungo i pendii delle colline di Niyamgiri, un territorio di spettacolare bellezza, coperto di dense foreste, popolate da una grande varietà di animali tra cui tigri, elefanti e leopardi.
Sui fianchi delle colline, i Dongria Kondh coltivano le messi, raccolgono frutti spontanei e selezionano foglie e fiori destinati alla vendita.
Ad aver protetto le foreste di Niyamgiri per secoli sono stati lo stile di vita e la religione della tribù. I Dongria si sono dati, infatti, il nome di Jharnia, ovvero protettori dei torrenti, perché a loro spetta il compito speciale di proteggere la montagna sacra, Niyam Dongar, e i fiumi che sgorgano dalle sue dense foreste.
La miniera a cielo aperto della Vedanta è destinata a devastare le foreste, i fiumi che scorrono nel territorio, nonché lidentità e la cultura dei Dongria Kondh facendoli cessare di esistere come popolo.
Tuttavia, la compagnia britannica Vedanta Resources è determinata a sfruttare i ricchi giacimenti di bauxite che sono stati individuati sulla loro montagna più sacra.
I Dongria e altri popoli locali appartenenti alla famiglia dei Kondh stanno resistendo strenuamente contro i progetti minerari della Vedanta e sono determinati a impedire che Niyamgiri venga trasformata in una desolata zona industriale.
Altri gruppi Kondh hanno già sofferto a causa di una raffineria di bauxite, costruita e gestita dalla Vedanta alle pendici delle colline di Niyamgiri [la bauxite è una roccia sedimentaria da cui si estrae l'alluminio].
I Dongria Kondh, che contano circa 8.000 persone, sono una delle tribù più isolate del continente indiano e vivono in piccoli villaggi disseminati lungo i pendii delle colline di Niyamgiri, un territorio di spettacolare bellezza, coperto di dense foreste, popolate da una grande varietà di animali tra cui tigri, elefanti e leopardi.
Sui fianchi delle colline, i Dongria Kondh coltivano le messi, raccolgono frutti spontanei e selezionano foglie e fiori destinati alla vendita.
Ad aver protetto le foreste di Niyamgiri per secoli sono stati lo stile di vita e la religione della tribù. I Dongria si sono dati, infatti, il nome di Jharnia, ovvero protettori dei torrenti, perché a loro spetta il compito speciale di proteggere la montagna sacra, Niyam Dongar, e i fiumi che sgorgano dalle sue dense foreste.
La miniera a cielo aperto della Vedanta è destinata a devastare le foreste, i fiumi che scorrono nel territorio, nonché lidentità e la cultura dei Dongria Kondh facendoli cessare di esistere come popolo.
Grazie a verolibero per la segnalazione.
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