Francia. Il mega-schedario per le persone oneste è nato.
Le Point.fr 06/03/2012-07/03/2012
I deputati francesi hanno votato Martedì 6 a favore della creazione di uno schedario di identificazione con i dati biometrici di tutta la popolazione francese. Martedì il Parlamento ha approvato con un voto dell'Assemblea, una legge per lottare contro il furto di identità, istituendo un megafile di dati biometrici di tutti i francesi. Il testo è stato adottato con 285 voti pro, dell'UMP e del nuovo centro, che difendono un meccanismo "efficace e pragmatico", e 173 voti contrari.
La nuova legge, contro la quale i socialisti faranno appello al Consiglio costituzionale, mettera' in atto una carta d'identità biometrica ed una banca dati centralizzata, al fine di lottare contro il fenomeno del furto d'identità che colpisce diverse migliaia di persone all'anno: 15.000 (!!!) nel 2009, ha detto il deputato dell'UMP Eric Ciotti.
La nuova carta d'identità sarà dotata di due chip: il primo conterrà tutti i dati biometrici di ogni individuo (stato civile, indirizzo, altezza, colore degli occhi, impronte digitali, ecc), il secondo, facoltativo, servirà come firma elettronica su Internet per scambi commerciali e amministrativi.
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Questa legge, secondo Marco Dolez (FG), "esporrà il nostro Paese a dei ricorsi legali presso la Commissione europea dei diritti dell'uomo, ed è grande il rischio che la Francia sia condannata."
Al contrario, Eric Ciotti ha difeso "un testo, pratico, pragmatico e protettore delle nostre libertà civili," che permette di combattere "contro un flagello che scombussola la vita delle vittime." (nota di Giuditta|: schedare milioni di persone oneste, per proteggere solo 15 mila vittime circa all'anno!!!)
Un argomento difeso da Pascal Brindeau (NC) che ha ribadito "la maggioranza tenta di fornire soluzioni pratiche e l'opposizione si compiace in atteggiamenti politici".
Fonte:
http://www.lepoint.fr/high-tech-internet/le-parlement-valide-le-megafichier-des-gens-honnetes-06-03-2012-1438509_47.php
La nuova carta d'identità sarà dotata di due chip: il primo conterrà tutti i dati biometrici di ogni individuo (stato civile, indirizzo, altezza, colore degli occhi, impronte digitali, ecc), il secondo, facoltativo, servirà come firma elettronica su Internet per scambi commerciali e amministrativi.
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Questa legge, secondo Marco Dolez (FG), "esporrà il nostro Paese a dei ricorsi legali presso la Commissione europea dei diritti dell'uomo, ed è grande il rischio che la Francia sia condannata."
"Nessuna democrazia ha avuto il coraggio di fare un passo simile"ha detto Jean-Jacques Urvoasdel PS
"nessun sistema informatico è impenetrabile, ogni database può essere violato."Mr. Dolez ha parlato contro il chip per gli acquisti su Internet sulla carta d'identità, in quanto "non dovrebbe essere messo al servizio del commercio online"
Al contrario, Eric Ciotti ha difeso "un testo, pratico, pragmatico e protettore delle nostre libertà civili," che permette di combattere "contro un flagello che scombussola la vita delle vittime." (nota di Giuditta|: schedare milioni di persone oneste, per proteggere solo 15 mila vittime circa all'anno!!!)
Un argomento difeso da Pascal Brindeau (NC) che ha ribadito "la maggioranza tenta di fornire soluzioni pratiche e l'opposizione si compiace in atteggiamenti politici".
Fonte:
http://www.lepoint.fr/high-tech-internet/le-parlement-valide-le-megafichier-des-gens-honnetes-06-03-2012-1438509_47.php
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