Influenza H1N1 e omeopatia.
A PROPOS DE LA GRIPPE
di Pierre Jovanovic
traduzione di Giuditta
La pazzia dell'influenza mi esaspera!
Ricevo centinaia di messaggi su questo argomento ma non posso trattare tutto.
Però fra questi ho ricevuto un e-mail molto interessante di un certo Sébastien:
Influenza H1N1 e omeopatia.
Lo pubblico qui in omaggio alla dottoressa Jeanine Fontaine che qualche tempo fa a Montreal mi ha guarito con solamente una piccola pillola omeopatica, mentre un medico generico era pronto a farmi ricoverare d'urgenza.
Sébastien mi ha inviato un articolo ben documentato sull'influenza H1N1 che parla dell'omeopatia come metodo di cura nel 1918 e nel 2009.
I medici omeopatici stimano che i sintomi di una malattia rappresentino le carenze o un disequilibrio psicologico di una persona.
Così si basano su un repertorio di soluzioni che consentono d'infondere forza, coraggio, pazienza, ecc. al fine di equilibrare l'attitudine della persona difronte la malattia.
Nel 1918 utilizzarono contro la Spagnola due rimedi omeopatici molto efficaci (al 99%) rispetto le cure tradizionali.
In questo 2009, o sorpresa, nella "nuova" influenza, gli omeopati messicani hanno identificato gli stessi sintomi descritti dai loro colleghi circa un secolo fa!
Ancora una volta hanno utilizzato le stesse diluizioni per curare, efficacemente, i malati.
Quali preparati?
Gelsemium et Bryonia.
Vediamo su quali aspetti psicologici queste diluizioni agiscono...Allacciatevi le cinture:
-Gelsemium: trac, anticipazione, paura di intraprendere, nervosità, inquietudine.
-Bryonia: paura della povertà, angoscia difronte l'avvenire, desiderio di sicurezza.
Tra-la-là!
Ultimamente non ci hanno bombardato di crisi, insicurezza, paura dell'avvenire, 2012, ecc? Non è prevista una crisi economica disastrosa per questo inverno?
In effetti, questa storia diventa molto triste, e rasenta la dittatura militare nel voler forzare tutto il pianeta alla vaccinazione.
Insomma non ci facciamo prendere dal panico, calma e sangue freddo, non cadiamo nella paranoia...e addio influenza!
Ricordiamoci che nel 1976 il vaccino ha ucciso più persone che l'influenza (1 sola persona) e che il tutto è terminato con un gigantesco processo.
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