La notizia del giorno: L'Unione Europea propone di sottomettere i bilanci nazionali preventivamente all'approvazione dell'Unione europea. Una proposta così enorme che molti paesi stanno prendendo le loro distanze da una tale sfida all'indipendenza nazionale degli Stati membri.
11 Maggio 2010, 19:48 - Economia
BRUXELLES – La Commissione Ue avrebbe proposto un sistema di controllo preventivo sulle manovre di bilancio e le riforme strutturali degli Stati membri. L'obiettivo – spiega Bruxelles – è quello di individuare 'ex–antè le incoerenze con gli orientamenti di politica economica e di bilancio dettati dalla Ue e gli elementi che rischiano di aumentare gli squilibri macroeconomici all'interno dell'Euro zona. (RCD)
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BRUXELLES - 'Sorvegliati speciali': non solo i Paesi attualmente considerati più a rischio, ma tutti gli Stati del club di Eurolandia, accomunati - chi più chi meno - da finanze pubbliche rese fragili dalla crisi economica e finanziaria più grave che si ricordi. Questa - dopo il varo del piano salva-Grecia e del maxi-piano per stabilizzare la zona euro - la strada che la Ue si appresta ad imboccare. Con una svolta 'rigorista' del Patto europeo di stabilità e di crescita annunciata dai leader dell'Euro zona e che oggi compirà i sui primi passi con la presentazione di una proposta della Commissione UE.
La proposta - che secondo Bruxelles può essere realizzata senza modifiche dei Trattati UE - prevede: di rafforzare la vigilanza preventiva sulle manovre di bilancio e sulle riforme strutturali degli Stati membri; di rendere vincolante il parametro sul debito pubblico oltre a quello sul deficit; di sanzionare i Paesi poco virtuosi; di creare un meccanismo permanente di risoluzione delle crisi e di potenziare il controllo di Eurostat sulla veridicità delle statistiche nazionali.
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