Israele, nessuna sanzione per i suoi crimini, eccola ammessa all'unanimità nell'OECD


42 paesi hanno accettato la domanda di Israele di essere ammessa alla OECD (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) !!! La cosa più incredibile è che Israele ha incluso i territori palestinesi nel loro PIB (Prodotto Interno Lordo).
Questo prova che non vi sia in vista NESSUNA SANZIONE, ma solo adesione a TUTTI I "CAPRICCI" DI ISRAELE
Il Blitz e le ultime esecuzioni sommarie hanno avuto il NULLA OSTA dell'OECD?:

Esecuzione sommaria sulla Freedom Flotilla! Video

Continueranno a dire che Israele è isolata e senza sostegni, ecc...? - Giuditta
Paesi invitati ad aderire all'OCSE (il 10 Maggio 2010[2]):


Qui di seguito un articolo molto interessante:

Le violazioni dei diritti umani vengono premiate
21/05/2010
di Luisa Morgantini

Malgrado l'opposizione di molti movimenti sociali, partiti politici e personalità internazionali, lo scorso 11 maggio l’OECD – Organization for Economic Co-operation and Development – ha approvato all’unanimità l’ingresso tra i suoi membri dello Stato di Israele che, ancora una volta, viene così ricompensato invece di pagare il prezzo per le continue violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale compiute ai danni della popolazione palestinese in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Tra i principi fondativi dell’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, vi è il rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale – considerati pre-requisiti essenziali per poterne fare parte -, e tra i suoi principali obiettivi vi è quello di promuovere e sostenere lo sviluppo e la cooperazione economiche globali. Attraverso la continua violazione della legalità internazionale con l’occupazione militare, la politica di colonizzazione e di annessione territoriale, la costruzione del muro, l’esproprio di terre, la demolizione di case palestinesi e l’embargo imposto alla Striscia di Gaza, lo Stato di Israele non solo viola i fondamentali diritti umani, ma certo non soddisfa i requisiti essenziali per far parte dell’OECD. Nonostante questo la Comunità Internazionale, ancora una volta, ha deciso di premiarlo, di fatto incoraggiando nuove violazioni e allontanando la prospettiva di una pace equa e giusta nella Regione. E' proprio in questo senso che va letta la dichiarazione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che all'indomani della votazione ha commentato: "Entrare a far parte dell'OECD è come ricevere una laurea (...). Ci aprirà molte porte e ci fornirà l'accesso a molti campi. E' un sigillo di approvazione". È nota a tutti inoltre la politica disumana e la punizione collettiva pianificata di Israele nei confronti della popolazione civile di Gaza, attraverso il divieto di ingresso nella Striscia imposto su oltre 2000 merci e prodotti di prima necessità, tra cui cibo, medicinali e materiale scolastico. Un punto, questo, che rende lecito chiedersi come sia possibile considerare Israele tra i paesi membri di un’Organizzazione Internazionale che ha come suo principale obiettivo lo sviluppo economico e la cooperazione mondiale. Israele è stato inoltre ritenuto colpevole di aver commesso crimini di guerra durante l'ultima operazione militare "Piombo Fuso" sulla Striscia di Gaza (dicembre 2008 - gennaio 2009), così come accertato dal Rapporto Goldstone. A questo vanno aggiunte le continue violazioni compiute in Cisgiordania nei confronti della popolazione palestinese - la cui cittadinanza è costantemente messa a rischio, come dimostra la nuova ordinanza militare (n. 1650) emessa per i Territori Occupati - perpetrate attraverso l'occupazione militare, le limitazioni alla libertà di movimento attraverso i numerosi check point, le incursioni militari, gli arresti notturni e, non ultimo, la costruzione del Muro di separazione. Ancora una volta a livello internazionale si è praticata la politica di due pesi e due misure, e si è persa l’occasione per lanciare un chiaro segnale ad Israele, per chiedere con forza e pretendere il rispetto della legalità internazionale e dei diritti umani. Fino a quando?

Commenti

malva ha detto…
Mi sento colpevole di non poter fare nulla.possibile che non ci sia un modo di farsi sentire?l'opinione pubblica conta ancora qualcosa?
sento ancora nelle orecchie e nel cuore il grido di quell'uomo:quanti morti dovranno dare ancora i palestinesi?quanti!diteci quanti!perchè israele sia soddisfatto e la smetta di ucciderci...diteci quanti!
i palestinesi gridano al mondo AIUTATECI ,io non so davvero come fare...e continuo ad avere la morte nel cuore.
Giuditta ha detto…
Mio Dio! Credo che non si possa fare nulla! Il Sionismo (attenzione non gli ebrei e il popolino israeliano) ha un grandissimo potere economico e politico. Col suo potere ha piazzato tutti i suoi uomini (e donne) in tutti (ma proprio tutti) i posti strategici mondiali: politica, economia, media, spettacolo....
La maggioranza della gente non sa nulla o non crede che sia possibile. Allora io non sono molto ottimista. Ma cerchiamo di far aprire gli occhi alla maggioranza della gente.
ps. scrivo questo con le lacrime agli occhi....

Post popolari in questo blog

Semi di albicocca contro i tumori

Elenco dei prodotti israeliani da boicottare

Vaccino obbligatorio? Cosa fare per neutralizzarlo.

Mio figlio ha sempre cerchi scuri sotto gli occhi, perché?

Romina Power: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché"

Chemtrails. Chiudono la bocca alla vera informazione