La crisi è il successo della finanza e della globalizzazione.
Rapinare i risparmiatori: truffa decisa da banche e governi
«Questa che si chiama crisi finanziaria – afferma il professor Amoroso – non è una crisi: è il risultato di politiche programmate per realizzare l’esproprio dei risparmi di milioni di persone, sia nei paesi europei ma anche a livello mondiale». Quindi, aggiunge l’economista, «più che di crisi parlerei appunto di truffa, nel senso dell’esproprio: però non un esproprio fatto da truffatori, cioè in modo illegale, ma di un esproprio organizzato dai sistemi finanziari accompagnati da misure legislative tutte funzionali a questo esproprio». Potrebbe sembrare un paradosso: «Quella che chiamiamo crisi è in realtà una politica che ha avuto un grande successo».
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