R.R. invia un altro messaggio a B.? Solo coincidenze?
... E spunta anche la cocaina. Ne sono stati sequestrati 2,8 chili nell'abitazione di Maria Esther Polanco a via Olgettina 65. Secondo gli inquirenti, gli stupefacenti sarebbero del convivente della giovane, Ramirez Della Rosa, che è stato trovato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti. Ramirez Della Rosa avrebbe usato l'auto della Minetti mentre quest'ultima si trovava in vacanza alle Seychelles. Ma sarebbe stato proprio Ramirez, al quale in un altro appartamento a via Portaluppi hanno trovato altri 10 chili di droga, a suggerire "a Nicole", di fare "una denuncia della macchina", presumibilmente di furto.
repubblica.it
Caro Berlusconi
Purtroppo non hai capito i messaggi massonici che ti sono stati mandati da tempo (processi, scandali, la vicenda Spatuzza, Noemi,… e di recente addirittura la vicenda di Ruby Rubacuori, che con quella doppia R rappresenta una firma evidente di chi sia il mandante dello scherzetto commissionato apposta per farti fare una figura di merda – l’ennesima – davanti a tutta la nazione).
Quindi, contrariamente alle nostre abitudini massoniche, dovrò essere un po’ più esplicito della norma, perché pare proprio che tu non voglia capire.
Te lo diciamo quindi chiaramente.
E’ ora che tu te ne vada.
Devo ricordarti, fratello Silvio, che un massone che viene posto in una posizione di potere, come la tua di presidente del Consiglio, non può decidere quando vuole e come vuole, se andarsene o meno. Tu sei stato messo lì da poteri ben precisi, ovverosia la massoneria internazionale, ed è finito il tuo tempo.
repubblica.it
Caro Berlusconi
Purtroppo non hai capito i messaggi massonici che ti sono stati mandati da tempo (processi, scandali, la vicenda Spatuzza, Noemi,… e di recente addirittura la vicenda di Ruby Rubacuori, che con quella doppia R rappresenta una firma evidente di chi sia il mandante dello scherzetto commissionato apposta per farti fare una figura di merda – l’ennesima – davanti a tutta la nazione).
Quindi, contrariamente alle nostre abitudini massoniche, dovrò essere un po’ più esplicito della norma, perché pare proprio che tu non voglia capire.
Te lo diciamo quindi chiaramente.
E’ ora che tu te ne vada.
Devo ricordarti, fratello Silvio, che un massone che viene posto in una posizione di potere, come la tua di presidente del Consiglio, non può decidere quando vuole e come vuole, se andarsene o meno. Tu sei stato messo lì da poteri ben precisi, ovverosia la massoneria internazionale, ed è finito il tuo tempo.
Tratto da:
Commenti
Molto positivo.
E' mia opinione tuttavia che lo scopo dei messaggi a Silvio sia più quello di correggere il tiro del suo operato da ubriaco di potere che quello di mandarlo in pensione.
Per determinati poteri occulti, eliminare realmente e rapidamente dalla scena un personaggio è facile ed un "provvedimento" del genere, più o meno spettacolare a seconda delle esigenze di copione, può anche essere utilizzato per addossare la colpa a qualche fantomatica organizzzazione terrorista e varare (altre) leggi liberticide.
Se B. fosse veramente stato minacciato dalla massoneria, da un pezzo avrebbe mollato tutto ... a meno che non sia completamente rincoglionito. E' tutto spettacolo, solo spettacolo, mentre dietro la scena ...
Il mio, e non solo il mio, problema è: come farlo capire alla maggioranza della gente? Come far comprendere che è tutto fumo negli occhi?
Il nostro Paese è messo molto male sotto quest'aspetto in quanto la rete - ultimo baluardo di democrazia per quanto sempre più a rischio - è utilizzata per lo più a scopo, diciamo, ricreativo e sono/siamo percentualmente in pochi ad utilizzarla per allargare i propri orizzonti e comunicare oltre le facezie.
Non a caso, i cittadini di nazioni come la vicina Francia, la Spagna, gli stessi USA e tanti altri nel mondo riescono a far sentire la loro voce ai loro governi ed a prendere serie iniziative di difesa civile solo organizzandosi attraverso la rete.
Da noi, se mai ci riusciremo, non è ancora possibile ottenere adesioni in numero significativo ad iniziative civiche organizzate e propagandate (solo) in questo modo.
Perciò, forse, Paolo Barnard è giunto all'amara conclusione che in realtà, lungi dal costituire un luogo franco dal Potere, sono riusciti a racchiudere tutti noi "dissidenti" in questa gabbia culturale ed informativa che è internet che nasce, non dimentichiamolo mai, come una rete di computer militari ad uso dell'Esercito USA.
Credo che il giorno in cui diventi veramente pericolosa per il Sistema, essa verrà rapidamente censurata (ci sono gli strumenti per farlo da un giorno all'altro), come lo è in Cina ed in altri Paesi in cui il controllo sul cittadino è più "avanzato" e capillare che da noi.
Abbiamo (ancora) in mano quest'arma potentissima ma solo in pochi siamo coscienti della sua potenza.
Potenziale che risiede unicamente nella capacità di "sincronizzare" le informazioni di un'enorme quantità d'individui: per farlo tra "noi" - per il valore solo culturale che avrebbe - basterebbero anche le vecchie missive scritte ad inchiostro.