Hai un sito interessante prima o poi qualcuno lo noterà e qualche attacco di tipo DDoS arriverà.
Attacati Stampa libera e Il Prigioniero e
Hai un sito interessante, devi mettere in conto che prima o poi
qualcuno lo noterà e qualche attacco di questo tipo arriverà. Gli
attacchi di gente come quelli di Anonymous si focalizzano su siti molto
popolari e con una alta visibilità, meglio ancora se supportano una idea
che è contraria a quella dei simpatizzanti di Anonymous.
Gli attacchi DDoS (Distributed
Denial-of-Service), ovvero gli attacchi coordinati che vengono portati
verso siti WEB principalmente, da orde di PC controllati remotamente (in
genere dopo essere stati violati) sono noti da tempo e fanno parte del
gioco.
Secondo quanto riportato dalla Prolexic, una società per la sicurezza
dei siti web, il numero di attacchi DDoS nel primo trimestre del 2012 è
cresciuto del 25% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Inoltre,
il numero di attacchi in genere subisce un aumento nel periodo di
Natale, quando in molte parti del mondo ci sono notevoli incrementi nel
volume di acquisti online e gli attacchi DDoS che costringono offline un
sito fanno il danno maggiore. Subito dopo c'è un sensibile calo.
Quest'anno invece il numero di attacchi nel primo trimestre è
comparabile al volume che si è registrato nell'ultimo periodo dell'anno
passato.
Il 41% degli attacchi verso clienti della Prolexic sono avvenuti nel
mese di gennaio, un altro picco sensibile si è registrato tra l'11 e il
19 febbraio. In termini di volume di traffico malware, il 71% proviene
dalla Cina, con una grossa fetta del rimanente 29% di origine asiatica.
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