Equitalia? Una società per azioni a fini di lucro ...
Parola d’Intendente di Finanza: «Ecco come lo Stato ci deruba
di GIORGIO PISANO
«C’è un grave problema di legalità al ministero delle Finanze».
Ripeta, perfavore.
«C’è un grave problema di legalità al ministero delle Finanze. Sardegna compresa».
Si rende conto?
«Perfettamente».
Maria Rosaria Randaccio sa bene cosa dice, è capace di dosare come
un farmacista il peso delle parole. È stata Intendente di Finanza a
Cagliari fino a quando le Intendenze sono state soppresse. Poi ha
diretto la Commissione Tributaria per passare più tardi al Tesoro e
all’assessorato regionale al Turismo prima di andare in pensione, nel
2010. Burocrate d’altissimo profilo e competenza oceanica, parla citando
a cascata leggi e circolari, decreti legislativi e codici. Ha
sessantasette anni, due figli, quattro nipoti e nessuna voglia di
scherzare. Tant’è che si prepara a una guerra di carta bollata che
coinvolgerà la Corte dei Conti e la Procura della repubblica.
Sulla porta del suo ufficio, nel quartiere di Stampace alto a
Cagliari, c’è una targa: Arad, sta per Associazione regionale ascolto
del disagio. Nel senso che dedica il suo tempo, a titolo assolutamente
gratuito, al popolo dei triturati, agli infelici che hanno duelli al
sole con Equitalia e guai fiscali come un lebbroso piaghe.
«Quando dicono che il debito pubblico ricadrà sulle spalle delle
generazioni future si dimenticano di precisare che si tratta di un
furto, il secondo per la precisione, messo a segno dallo Stato nei
confronti dei suoi sudditi». Non vuole fare colpo con frasi ad effetto e
nemmeno vestire i panni dell’eroina rivoluzionaria. Di sicuro sa di che
sta parlando e, con l’aiuto di altri volontari (avvocati,
commercialisti, fiscalisti), punta a dare battaglia. Due gli obiettivi
di un movimento senza targhe e padrini: Equitalia e le zone franche....
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