La Vitamina ‘anticancro’ B-17
Nel 1950, dopo molti anni di ricerche, un appassionato biochimico di
nome Ernest T. Krebs, Jr. isolò una nuova vitamina, cui diede la sigla
di B-17 e chiamò Laetrile. Man mano passarono gli anni, in migliaia di
persone si convinsero che la vitamina di Krebs fosse un modo concreto
per controllare il cancro, e questa convinzione oggi è sempre più
diffusa e radicata.
La vitamina B-17 si trova in natura ed è gratuita: è
contenuta in pesche, mele, uva, albicocche, lamponi, fragole, prugne e
more. Basta mangiare una dose adeguata di questi frutti, in modo
continuo nel tempo, per beneficiare degli effetti anti-cancro di questa
vitamina. Eppure, in molti sono ancora diffidenti…
Il perché è presto detto. Negli anni Cinquanta, dopo la scoperta di
Krebs, le multinazionali cercarono in qualche modo di brevettare la vitamina B-17
e così lanciarono una propaganda senza precedenti per screditare la
scoperta, nonostante vi siano prove scientifiche in abbondanza sugli
effetti di questa vitamina sulla salute umana ed in particolar modo per
lottare contro il cancro. La ragione di questa battaglia della medicina
ortodossa contro i rimedi naturali è spiegata nel libro di G. Edward
Griffin “Un mondo senza Cancro”, che indica come la risposta non sia da
ricercare nella scienza, ma nella politica che detta di nascosto
l’agenda dei poteri economici del pianeta e di coloro che sono ai
vertici dell’establishment della medicina.
Ogni anno migliaia di Americani viaggiano in Messico per ricevere la
terapia a base di Vitamina B-17; negli ospedali messicani, infatti, si
somministrano terapie a base di cibo (come del resto nella medicina
tradizionale cinese). Questo pelleggrinaggio avvinene perché....
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http://salute.leonardo.it/dove-si-trova-la-vitamina-anticancro-b-17/
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