Cancro mammella. Autopsia rivela infezione fungina invasiva.
"Non c’è miglior esempio del caso di quella mia giovane paziente con tumore della mammella.Mentre stavo stilando il referto finale, poco prima dell’autopsia, ho riesaminato alcune sezioni degli organi rimossi in sede autoptica. Sebbene la causa presunta del decesso fosse un’insufficienza d’organo dovuta allo stadio metastatico finale di un tumore mammario, l’esame accurato dei suoi tessuti al microscopio ottico rivelò minuscole strutture ramificate che interessavano quasi tutti i tessuti, la prova di un’infezione fungina invasiva dovuta, verosimilmente, allo stato di immunosoppressione in cui versava la paziente in seguito alla chemioterapia. Senza un esame interno, i medici non avrebbero mai saputo la diagnosi finale ..."
Ultime linee dell'articolo:
Il corpo sotto gli occhi
Darin L. Wolfe, patologo e scrittore, si è
laureato in medicina nel 2004 alla Indiana
University School of Medicine. Ha
completato il tirocinio all’Università
dell’Indiana e si è specializzato in patologia
anatomica e clinica nel 2008. È direttore
del laboratorio medico e capo patologo al
Morgan Hospital and Medical Center di
Martinsville e al St. Catherine Regional
Hospital di Charleston, nell’Indiana.
Leggere anche:
Le autopsie rivelano che i tumori…
di M. PamioTratto dal libro Cancro SpA
Luigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi saggi
conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico
anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e
delle terapie anti-tumorali, si sentì rispondere: «Sì, anch’io ho molti
dubbi. Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi
contadini delle nostre valli più sperdute ho trovato tumori regrediti e
neutralizzati naturalmente dall’organismo: era tutta gente che era
guarita da sola del suo tumore ed era poi morta per altre cause, del
tutto indipendenti dalla patologia tumorale»
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