Perchè le Chemtrail non esistono? Perché, esistono realmente.

di Zachary T Baker
traduzione di Giuditta

Dopo avere letto l'articolo del Time Magazine di venerdì scorso, intitolato “Il sindaco di Mosca promette un inverno senza neve", è diventato per me ovvio, che la polverizzazione di aerosol nell'atmosfera esiste veramente, eccetto se scelgo di non crederci. Questo può sembrare Orwelliano, ma i governi americani, cinesi ed ora russi, tutti, hanno ammesso che procedono ad esperienze di trattamento del clima.
Fermiamoci un attimo per chiederci perché tali spiriti disillusi e malati creano sempre tali fenomeni insensati.

Un articolo di martedì, intitolato “Un razzo del NASA per creare nuvole" è stato inviato su space.com il mese scorso, descrive il progetto CARE (Charged Aerosol Release Experiment) che si prefigge la formazione di una nuvola attorno alle particelle liberate dal tubo di scappamento di un razzo. Le nuvole artificiali servono a simulare un fenomeno naturale chiamato le nuvole nottilucenti, che sono le nuvole più alte dell'atmosfera.

Wayne Scales uno scienziato di Virginia Tech, ha utilizzato un modello informatico per studiare le caratteristiche fisiche della nuvola di polvere artificiale nel momento in cui si forma. Scales spera che il progetto permetterà agli scienziati di studiare vari aspetti della nuvola di polvere artificiale, comprese le turbolenze prodotte all'interno delle nuvole e la distribuzione delle particelle di polvere. “Nulla di simile è stato mai realizzato prima d'ora ed è per questo che tutti sono realmente stimolati dal fenomeno", ha indicato Scales. CARE è un progetto del Naval Research Laboratory e del programma spaziale sperimentale del dipartimento della difesa.

Un articolo del London Guardian intitolato “Geo-Ingénierie: idee radicali per combattere il riscaldamento globale", pubblicato nell'agosto di quest'anno, riporta che l'idea di trattare il pianeta con la geo-ingegneria industriale per controllare il clima, è in preparazione da oltre 50 anni, ma è rimasta borderline, dato che è una premiere.

L'articolo si riferisce ad un'edizione speciale del giornale Philosophical Transactions of the Royal Society, che è stata scritta da scienziati e ingegneri del clima, i quqli incoraggiano fortemente un'ampia valutazione delle tecniche di geo-ingegneria. Ken Caldeira, uno scienziato specializzato del clima, basato al Carnegie Institution di Stanford, California, pensa che “siamo ora, o lo saremo presto, confrontati a problemi climatici, e allora quando e come controllare un clima sarà qualche cosa il più possibile a nostro vantaggio".

Grazie allo Freedom of Information Act, Cybercast News ha ottenuto la prova che scienziati del ministero dell'Energia US (DOE), che lavorano per la Savannah River National Laboratory a Aiken, conducono esperienze e sviluppano modelli informatici di ciò che potrebbe prodursi se un importo considerevole di particelle venisse proiettato nella stratosfera. “Lo scopo globale di questa manovra è di comprendere e di valutare le implicazioni dovute al fatto di utilizzare del vetro poroso come agente per ridurre il riscaldamento globale", come descrive il piano di lavoro del DOE.

All'inizio degli anni 90, Paul Crutzen, un vincitore del premio Nobel e Tom Wigley, uno scienziato del clima di notorietà mondiale, hanno, tutti e due, fatto la promozione del concetto del raffreddamento artificiale del pianeta. Rilasciando un cocktail di gas solforico nell'alta atmosfera, gli scienziati possederebbero la capacità di riflettere i raggi del sole a partire dalla terra, causando dunque un effetto di raffreddamento.

Secondo un'intervista di AP di aprile del dott. John Holdren, direttore dell'Office of Science and Technology Policy, i metodi radicali per rallentare il riscaldamento globale, come ad esempio un tiro di particelle nell'alta atmosfera per riflettere i raggi del sole, non hanno mai cessato. Il dott. Death è anche conosciuto per il suo lavoro come collaboratore di Ecoscience, un manuale del governo che promuove le misure malsane del controllo della popolazione, come la sterilizzazione obbligatoria.

Un articolo del London Telegrah d'agosto scorso, intitolato “Pechino vuole impedire che piova in occasione della sua sfilata", riporta che Zhang Qiang, vice-direttore al ministero della modifica meteorologica della città, ha segnalato ai mass media di Stato che i razzi anti-pioggia sarebbero pronti per la celebrazione del sessantesimo anniversario del partito comunista. Ciò che non è una sorpresa, particolarmente quando la Los Angeles Times ha pubblicato un articolo, un anno prima, intitolato “La Cina ferma la pioggia per i Giochi Olimpici". L'articolo relata che il gruppo di modifica meteorologica cinese, trattava le nuvole “per mantenere all'asciutto, i giochi a cielo aperto". The Times prosegue spiegando come i cinesi “fanno del bricolage con il clima dalla fine degli anni 1950".

Wang Guohe direttore della modifica meteorologica per l'Accademia Cinese della Meteorologia, ha dichiarato che la Cina ha “il più grande programma al mondo con le persone più implicate e le migliori attrezzature". Il direttore ha ammesso che il loro programma non è così in avanti che quello dei Russi, i quali hanno iniziato a produrre nuvole sofisticate fin dal 1986, per impedire alla pioggia radioattiva, dell'incidente del reattore di Chernobyl, di raggiungere Mosca. Ma non prendiamo alla lettera tutto quello che dice il vecchio Wang.

Un articolo intitolato “Il sindaco di Mosca promette un inverno senza neve" è stato pubblicato la settimana scorsa nel sito web di Time/CNN. Descrive che “per appena alcuni milioni di dollari, l'ufficio del sindaco affitterà i servizi dell'aviazione militare russa per polverizzare una fine nebbia chimica sopra le nuvole prima che raggiungano la capitale, forzandole a scaricare la neve al di fuori della città". Secondo l'articolo del Times, il sindaco Yury Luzhkov ha dichiarato che la loro aviazione militare è stata pagata per assicurarsi che non piova durante le celebrazioni del Giorno della Vittoria e per la festa della città.

Il solo dubbio abbordato in tutti quest'articoli è che controllare il clima è come “giocare al Dio", nessuno di questi articoli riguardanti i chemtrails, la geo-ingegneria industriale e “il terraforming" fa riferimento agli eventuali effetti nocivi per la salute che la polverizzazione del cielo con prodotti chimici potrebbe avere sugli umani, gli animali e la vegetazione. La manipolazione meteorologica può infatti comportare molti vantaggi per il benessere dell'umanità. Ma questa tecnologia può diventare fatale quando è tra le mani di una dittatura scientifica, di cui lo scopo è di ridurre la popolazione di oltre l'80%.

Questi nichilisti suicidi si credono intellettualmente/geneticamente superiori alla maggioranza di noi tutti. Essi rispondono alla nostra costernazione sulla manipolazione delle nuvole giustificandosi in nome del pianeta. Supponendo che la clonazione umana non sia nociva, la prossima questione morale potrebbe essere se ci sia qualcuno che abbia diritto a questo potere, e giocare a fare il Dio. I nostri capi negli Stati Uniti, in Russia ed in Cina hanno saltato la tappa più importante, cioè la possibilità che i gravi problemi di salute dovuti agli aerosol polverizzati sulla loro popolazione sia discussa dinanzi ai tribunali, ed hanno assunto già il loro ruolo di dei.

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