Israele.Francescano Atermio Victores: “I cristiani devono fronteggiare quotidianamente una serie di discriminazioni burocratiche”.
Nel
1948, con la nascita dello Stato d’Israele, è iniziato l’esodo dei
cristiani dalla Terra santa. Si calcola che almeno 350mila fedeli
abbiamo lasciato questa zona. Secondo il francescano Atermio Victores,
Vicario della Custodia di Terra santa, sebbene cattolici, ortodossi e
copti non siano soggetti a vere e proprie persecuzioni come in Egitto o
in Iraq, questi cittadini “devono fronteggiare quotidianamente una serie
di discriminazioni burocratiche”. Una situazione – sottolinea il
religioso – che porterà presto la regione a un avere più cittadini di
quella fede. Tant’è che la presenza cristiana a Gerusalemme è già
precipitata: dal 20 per cento degli anni successivi alla seconda guerra
mondiale, all’attuale 1,4 di Cosimo Caridi
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